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Grazie alle nevicate registrate, le località montane di FGC Turisme potranno aprire buona parte della loro area sciabile e garantire una Pasqua con ottime condizioni.
L'inverno è tornato con forza e tanta gioia nelle sei località montane di FGC Turisme. Le basse temperature e le precipitazioni sotto forma di neve registrate da venerdì 8 a domenica 10 marzo hanno determinato un notevole miglioramento delle condizioni per lo sci e lo snowboard in tutte le strutture turistiche delle Ferrovie.
Espot apre tutte le sue piste da sci questa settimana
Si tratta di un'ottima notizia sia dal punto di vista delle riserve idriche nei bacini interni del paese sia dal punto di vista turistico. Quest'ultimo episodio di nevicate potrebbe consentire ad alcuni resort del gruppo di aprire il 100% della loro area sciabile nei prossimi giorni, una volta che il perimetro sarà stato messo in sicurezza dal pericolo valanghe e le piste saranno state preparate.
Boí Taüll, in Alta Ribagorça, e Port Ainé ed Espot Esquí, a Pallars Sobirà, sono stati i resort più favoriti dalle piogge meridionali. Boí Taüll ha accumulato fino a 90 cm di neve in quasi tre giorni di nevicate e nei punti più alti della stazione lo spessore ha raggiunto i 240 cm. Port Ainé ed Espot hanno registrato 80 cm.
Boí Taüll ha aggiunto 90 cm di neve e Port Ainé ed Espot Esquí hanno ricevuto fino a 80 cm di neve fresca. Vall de Núria e Vallter hanno registrato 50 cm e La Molina 40 cm.
In queste località dei Pirenei di Lleida, le squadre delle piste hanno lavorato fin dal primo momento per condizionare i percorsi e soprattutto per ridurre al minimo il pericolo di valanghe, poiché con gli spessori registrati è importante garantire l'area sciabile della stazione.
Boí Taüll accumula fino a 240 cm di neve.
La località più ottimista è stata Port Ainé, dove da ieri sta aprendo il 100% della sua area sciabile. Anche Boí Taüll ha aumentato la sua area sciistica fino a superare i 40 km di piste aperte. Allo stesso modo, anche Espot ha raggiunto il suo tetto di 25 km di piste in funzione e quindi con la totalità delle piste aperte.
Per quanto riguarda le località dei Pirenei orientali, La Molina ha ricevuto fino a 40 cm di neve fresca, che aumenterà notevolmente l'offerta di piste aperte, raggiungendo l'80% della località, fino a quasi 60 km di piste segnalate, corrispondenti a 56 piste.
Grazie alla nevicata, il collegamento con Masella è garantito e la funivia Cadí Moixeró è ora aperta senza interruzioni. Le aree Central, Torrent, Debutants, Alabau e Tosa sono aperte. Anche il Fun Park e lo Slalom Nissan X-Trail rimarranno in funzione una volta che le squadre li avranno condizionati dopo gli spessori accumulati.
La neve garantisce le tre settimane del tratto finale della stagione sciistica nei resort FGC, che prevedono di chiudere il 1° aprile.
D'altra parte, Vall de Núria, con 50 cm di neve fresca, ha aperto praticamente il 100% dell'area sciistica sciabile e ha il Parque Lúdico a piena capacità. A Vallter, con i 50 cm di neve, l'area sciabile è stata ampliata con le aree di Bac, Xemeneies e Xalet, che insieme all'area di Clot, che era già aperta, consentiranno di raggiungere il 100% nella località della valle di Camprodón per tutta questa settimana.
Il personale dei resort sta lavorando per mettere in sicurezza l'area e ridurre al minimo il pericolo di valanghe, condizionare i percorsi e aprire il numero massimo di chilometri sciabili per i prossimi giorni fino alla fine della stagione, prevista per il 1° aprile.
Una nuova nevicata registrata questo fine settimana, permette di affrontare questi primi giorni della prossima settimana con neve primaverile. Domenica prossima, 28 aprile, la stagione sciistica sarà definitivamente chiusa.
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